Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

Agevolazioni

Bonus 75% (Bonus Barriere Architettoniche), aggiornamenti

Tutti i prodotti Extrema rientrano tra le spese ammesse per usufruire del Bonus 75%.

In Italia è confermato il Bonus per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 e va ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.


Riguarda la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

Divengono detraibili anche gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche, nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

La detrazione al 75% è disponibile sia per chi risiede in un immobile di proprietà sia in affitto.

Anche un condominio, con delibera di acquisto in assemblea, può usufruire di queste agevolazioni. La detrazione del 75% sarà ripartita in base ai millesimi dei singoli condomini che hanno partecipato alla spesa. In più, la detrazione è cumulabile con i contributi concessi dalla Legge 13/1989 sull’abbattimento barriere architettoniche.

La detrazione può essere fruita direttamente nella dichiarazione dei redditi in 5 quote annuali ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:
 
  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

I lavori sono agevolabili anche se nell’edificio non sono presenti persone con disabilità certificata o over 65.

Per richiedere il bonus barriere architettoniche  basta inserire la detrazione nella dichiarazione dei redditi, suddividendo l’importo in 5 anni. Questo però non è l’unico modo per ottenere l’agevolazione. In alternativa il bonus può anche essere fruito in maniera più immediata sotto forma di:
 
  • sconto in fattura da parte dei fornitori di beni o servizi (l’azienda che ha realizzato gli interventi applica uno sconto);
  • cessione del credito che corrisponde alla detrazione spettante con rimborso della somma corrispondente (il credito viene ceduto e si ha l’opportunità di recuperare subito l’importo che spetta per l’agevolazione).

Importante ricordare anche quanto stabilisce il Decreto Antifrode (Decreto Legge n. 157 dell’11 novembre 2021) riguardo chi voglia utilizzare lo sconto in fattura o la cessione del credito per spese superiori ai 10.000 euro. È obbligatorio trasmettere all’Agenzia delle Entrate:
 
  • il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione attestante il diritto a richiedere la detrazione d’imposta;
  • la congruità delle spese sostenute rispetto agli interventi fatti.

Link per approfondire: Aree tematiche - L’eliminazione delle barriere architettoniche - Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it)
 
successivo: Cataloghi