Le principali differenze tra montascale e servoscala

8 August 2025

Differenza tra servoscale e montascale

Sia nelle abitazioni private che in contesti pubblici, garantire l’accessibilità a chi ha difficoltà motorie è una priorità. In questo scenario, termini come montascale e servoscala diventano sempre più familiari.
Tuttavia, spesso vengono usati come sinonimi, generando confusione tra utenti e famiglie alla ricerca della soluzione più adatta.
In realtà, si tratta di dispositivi diversi, progettati per soddisfare esigenze differenti. In questa guida analizzeremo le principali differenze tra servoscala e montascale, facendo luce sulle caratteristiche e il funzionamento di entrambi i dispositivi.

Che cos’è il servoscala e come funziona

Il servoscala è un dispositivo di sollevamento progettato per aiutare le persone con mobilità ridotta a superare le barriere architettoniche, come le scale. La sua struttura è costituita da una pedana o una sedia motorizzata che scorre lungo una guida fissata al muro o al corrimano, l’ideale per chi si sposta in carrozzina o ha difficoltà a camminare.
Il funzionamento è molto semplice: l’utente posiziona la carrozzina sulla pedana (oppure si accomoda su una seduta), blocca la sicurezza e attiva il movimento tramite un telecomando o un comando fisso. Il motore elettrico sposta il dispositivo lungo il binario, garantendo un trasporto fluido e sicuro.
I modelli possono essere realizzati per scale dritte o curve, sia interne che esterne. Sono soluzioni versatili, pensate per chi ha esigenze di accessibilità ma non vuole affrontare interventi strutturali invasivi.

Cos’è e come funziona un montascale

Il montascale è un termine utilizzato per identificare una seduta dotata di motore elettrico che percorre una guida fissata lungo la scala. Si tratta di una soluzione pensata per anziani o persone con mobilità ridotta in grado di sedersi e alzarsi autonomamente.
Il meccanismo è intuitivo: l’utente si siede sulla poltroncina, allaccia la cintura di sicurezza e aziona il comando di salita o discesa. La poltroncina si muove lentamente lungo il binario, garantendo comfort e stabilità.
Molte sedute sono personalizzabili in base alla conformazione dell’ambiente domestico e realizzate su misura secondo la struttura della scala e le specifiche esigenze dell’utente. La seduta può essere pieghevole per ridurre l’ingombro e rendere il passaggio più agevole per gli altri membri della famiglia.

Che differenza c’è tra montascale e servoscala

I due dispositivi rispondono a necessità differenti e presentano caratteristiche tecniche ben distinte. Entrambi si rivolgono a utenti con diversi livelli di autonomia motoria, che possono usufruire di agevolazioni fiscali, ad esempio il Bonus barriere architettoniche, per l’installazione dei dispositivi.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le principali differenze tra un montascale e servoscala:

  • Tipologia di utente. Il montascale è adatto a persone che conservano una buona autonomia nei movimenti e sono in grado di sedersi e rialzarsi da sole. Il servoscala, invece, è destinato a chi si muove in carrozzina o ha una mobilità molto ridotta e non può effettuare trasferimenti in autonomia.
  • Struttura. Il montascale è composto da una poltroncina motorizzata che scorre lungo una guida installata sulla scala, mentre il servoscala, al contrario, utilizza una pedana piatta progettata per accogliere direttamente la carrozzina, evitando qualsiasi necessità di spostamento da parte dell’utente.
  • Ingombro. Entrambi sono compatti ma, tra i due dispositivi, un servoscala richiede più spazio per l’apertura e la movimentazione della pedana.
  • Portata massima. Il montascale supporta il peso di una singola persona seduta, mentre il servoscala è progettato per sostenere il peso combinato di persona e carrozzina.

Comprendere quali sono le differenze tra montascale e servoscala è fondamentale per scegliere il dispositivo più adatto, sia in termini di funzionalità che di comfort e sicurezza. Un’analisi preliminare delle esigenze dell’utente e delle caratteristiche dell’ambiente è sempre il primo passo per un acquisto consapevole.