Il bonus per la rimozione delle barriere architettoniche, prorogato fino al 2025 dalla Legge di Bilancio 2023, è destinato non solo ai cittadini privati, ma anche agli enti e alle imprese che si impegnano nella promozione della mobilità attraverso interventi volti alla rimozione di tali barriere.
Attraverso questo bonus, è possibile ottenere una detrazione IRPEF del 75% sulle spese sostenute per i lavori. Inoltre, le imprese possono beneficiare di agevolazioni fiscali sugli immobili di loro proprietà che vengono messi in locazione, sia se si tratta di beni patrimoniali che strumentali.
Per poter beneficiare del bonus, è fondamentale registrare e conservare tutte le spese sostenute durante l'esecuzione dei lavori e aderire ai requisiti di accesso stabiliti, sia in termini di limiti di spesa che di tipologia di interventi effettuati. Per richiedere questo sostegno, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi, seguendo una procedura simile a quella adottata per molti altri bonus relativi all'edilizia.
Recentemente, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sui tipi di interventi che sono ammissibili per beneficiare di questa agevolazione fiscale, consentendo così un notevole risparmio sulla tassazione IRPEF.